Hi Massimo, Thanks for Your great service about World Model Yachting scene, all around World...!!
Your Blog is like a daily newspaper for Us, and we enjoy to see every time some news...!!
I'm sure that the big space that You have reserved to Brag, Graham and Peter on Your Blog, will be create in the nice hearts of this Guys the willingness to send You a big gift...!! "A Wonderfull Britpop for You...!!"
sono veramente felice per il gruppo Inglese che ha dimostrato una grande dedizione a questo sport,il risultato era scritto sull'acque di West Kirby, ma è andato oltre le aspettative di tutti loro, un complimento a Martin e Walsh che con barche difficili hanno comunque dimostrato di poter essere competitivi e veloci. L'ultima regata era nelle mani di Gibbo, ma per un assurdo motivo ha consegnato il trofeo a Peter, probabilmente era scritto e doveva essere così. Ho visto un garande Carrè, velocissimo e tecnicamente preparato e ho visto molti nomi che all'Europeo erano in testa alle classifiche navigare a metà classifica. Apostoli ha fatto lo stesso risultato di Rudoni a Marsiglia, perciò non da sottovalutare come molti fanno. ciao Dante
Dante, hai letto benissimo quello che e' stato il mondiale. Va detto anche che Walsh avrebbe potuto guadagnare qualche posizione se non avesse mollato alle ultime tre regate per andare al matrimonio della sorella. I francesi sono sempre stati bravi marinai e Carrè e' sempre stato nel gruppo dei primi. Apostoli ha fatto un grande Mondiale, non credo che nessuno possa negarlo.
Walsh è un gran regatante e forse uno dei più corretti in acqua,mai una penalità e quando incroci con lui puoi essere sicuro di non avere sorprese,e questo fa parte del Fair play e della scuola Gibson e Stolery. dante
Apostoli ha pagato lo scotto dell'impatto straniero, altro modo di regatare e altre regolamenti, molto più raffinati rispetto al nostro. Noi non siamo abituati a parlare, mentre loro sono obbligati a chiedere acqua da sottovento, noi prima di un impatto non chiediamo acqua, loro se non lo fai ti fanno girare,se non eviti l'impatto giri...ecc E poi in Italia abbiamo velocità e costanza diverse, in qualche regata riusciamo ad essere vicini, mentre il loro standard è sempre uguale. guarda il punteggio, ultima regata 55 punti a Gibson e Stolery, 25 regate alla media di 2,2 punti...micidiali per la costanza dante
Ho seguito i vostri messaggi e ringrazio chi mi ha sotenuto in questi mondiali. Sono contentissimo del mio risultato finale , le barche erano tutte velocissime , sole le ultime 4 della classifica avevano degli skpipper leggermente scarsi.... Ho avuto molte difficolta' nelle partenze e ho dovuto subito cambiare la mia tecnica di partenza . Ero contentissimo quando stavo in flotta C ...figurarsi in B o quelle 2 volte in A. Mi sembrava di aver scalato l'Everest! In B si regatava sempre con i Big.... Il Bantok , i croati , anche Stollery e Gibson ci sono stati . Scendevano e risalivano. Era una lotta coi pari di classifica.... grandi lotte coi Binks , Scharming , i pikanto croati , l'australiana Lisa Blackwood (che tosta) ..... l'ho ciulata pero'....eheh ....non in quel senso... Esperienza magnifica ...... non c'ho capito granche' sulle regolazioni delle vele ( la barca la devi tenere con due mani.... non so se mi spiego...). Saluto tutti e w le barchette! Massimo ITA105
ciao Massimo ben tornato dalla lavatrice di West Kirby, la sensazione di quando si ritorna da un grande evento è molto interessante, si guarda la barca e il campo con occhi diversi,solo in quelle manifestazioni si colgono delle sfumature così importanti per il nostro gioco, avete visto 125 regate con i più forti al mondo e solo questo paga di tutti gli sforzi, il risultato possono farlo solo quelli abituati a navigare con quella pressione, vedi un Bantok, non molto veloce ma con un bagaglio di esperienza che gli permette di essere al top. La barca che hai scelto non è più sufficiente in quelle condizioni, con un pikanto saresti andato molto meglio. i Croati hanno perso un grande caposquadra,Kovacevic, che ha sempre tenuto compatta il gruppo ed è mancato anche Mario, il Jolly che con il suo buonumore portava serenità e allegria, ma si rifaranno... ciao dante
Hi Massimo,
RispondiEliminaThanks for Your great service about World Model Yachting scene, all around World...!!
Your Blog is like a daily newspaper for Us, and we enjoy to see every time some news...!!
I'm sure that the big space that You have reserved to Brag, Graham and Peter on Your Blog, will be create in the nice hearts of this Guys the willingness to send You a big gift...!! "A Wonderfull Britpop for You...!!"
Come on Guys...!!
Marco Di Giuseppe
sono veramente felice per il gruppo Inglese che ha dimostrato una grande dedizione a questo sport,il risultato era scritto sull'acque di West Kirby, ma è andato oltre le aspettative di tutti loro, un complimento a Martin e Walsh che con barche difficili hanno comunque dimostrato di poter essere competitivi e veloci.
RispondiEliminaL'ultima regata era nelle mani di Gibbo, ma per un assurdo motivo ha consegnato il trofeo a Peter, probabilmente era scritto e doveva essere così.
Ho visto un garande Carrè, velocissimo e tecnicamente preparato e ho visto molti nomi che all'Europeo erano in testa alle classifiche navigare a metà classifica.
Apostoli ha fatto lo stesso risultato di Rudoni a Marsiglia, perciò non da sottovalutare come molti fanno.
ciao Dante
Dante, hai letto benissimo quello che e' stato il mondiale. Va detto anche che Walsh avrebbe potuto guadagnare qualche posizione se non avesse mollato alle ultime tre regate per andare al matrimonio della sorella. I francesi sono sempre stati bravi marinai e Carrè e' sempre stato nel gruppo dei primi.
RispondiEliminaApostoli ha fatto un grande Mondiale, non credo che nessuno possa negarlo.
Marco, grazie.
RispondiEliminaVia Santa Claus?!
Walsh è un gran regatante e forse uno dei più corretti in acqua,mai una penalità e quando incroci con lui puoi essere sicuro di non avere sorprese,e questo fa parte del Fair play e della scuola Gibson e Stolery.
RispondiEliminadante
Apostoli ha pagato lo scotto dell'impatto straniero, altro modo di regatare e altre regolamenti, molto più raffinati rispetto al nostro. Noi non siamo abituati a parlare, mentre loro sono obbligati a chiedere acqua da sottovento, noi prima di un impatto non chiediamo acqua, loro se non lo fai ti fanno girare,se non eviti l'impatto giri...ecc
RispondiEliminaE poi in Italia abbiamo velocità e costanza diverse, in qualche regata riusciamo ad essere vicini, mentre il loro standard è sempre uguale.
guarda il punteggio, ultima regata 55 punti a Gibson e Stolery, 25 regate alla media di 2,2 punti...micidiali per la costanza
dante
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RispondiEliminaFor latest news, tune in.
Ho seguito i vostri messaggi e ringrazio chi mi ha sotenuto in questi mondiali.
RispondiEliminaSono contentissimo del mio risultato finale , le barche erano tutte velocissime , sole le ultime 4 della classifica avevano degli skpipper leggermente scarsi....
Ho avuto molte difficolta' nelle partenze e ho dovuto subito cambiare la mia tecnica di partenza . Ero contentissimo quando stavo in flotta C ...figurarsi in B o quelle 2 volte in A. Mi sembrava di aver scalato l'Everest!
In B si regatava sempre con i Big.... Il Bantok , i croati , anche Stollery e Gibson ci sono stati . Scendevano e risalivano. Era una lotta coi pari di classifica.... grandi lotte coi Binks , Scharming , i pikanto croati , l'australiana Lisa Blackwood (che tosta) ..... l'ho ciulata pero'....eheh ....non in quel senso...
Esperienza magnifica ...... non c'ho capito granche' sulle regolazioni delle vele ( la barca la devi tenere con due mani.... non so se mi spiego...).
Saluto tutti e w le barchette!
Massimo ITA105
Ciao, Massimo.
RispondiEliminagrazie e ben tornato a casa.
Se ciulavi quella lì non tornavi più a casa.
RispondiEliminaciao Massimo
RispondiEliminaben tornato dalla lavatrice di West Kirby,
la sensazione di quando si ritorna da un grande evento è molto interessante, si guarda la barca e il campo con occhi diversi,solo in quelle manifestazioni si colgono delle sfumature così importanti per il nostro gioco, avete visto 125 regate con i più forti al mondo e solo questo paga di tutti gli sforzi, il risultato possono farlo solo quelli abituati a navigare con quella pressione, vedi un Bantok, non molto veloce ma con un bagaglio di esperienza che gli permette di essere al top.
La barca che hai scelto non è più sufficiente in quelle condizioni, con un pikanto saresti andato molto meglio.
i Croati hanno perso un grande caposquadra,Kovacevic, che ha sempre tenuto compatta il gruppo ed è mancato anche Mario, il Jolly che con il suo buonumore portava serenità e allegria, ma si rifaranno...
ciao dante